Dimitris Papaioannou, il rinomato artista performativo greco – regista, coreografo, performer e designer di scenografie, costumi, trucco e luci – ha scelto l’isola egea di Anafi come suo eremo estivo. Lì ha creato una serie di disegni recentemente pubblicati in un libro intitolato “Sketches from Life” (“Schizzi dalla Vita”). L’edizione in inglese con traduzioni dei testi in greco è il risultato di un’iniziativa degli editori di NOMAS, Yannis Bournias e Lina Stefanou, sotto la supervisione artistica dell’artista stesso (foto di copertina: “Sketches from Life”, 56, grafite liquida su carta, 40×50 cm, 2023).

Dimitris Papaioannou, “Sketches from Life”, formato 20×28, pagine 240, pubblicazioni NOMAS, 2024

Lina Stefanou, direttrice delle pubblicazioni NOMAS, osserva, tra l’altro: “…Papaioannou cattura con naturalezza l’essenza della luce estiva attraverso i suoi schizzi in bianco e nero. Sulle pagine del suo album da disegno, corpi nudi con arti rilassati si crogiolano al sole, emanando una luminosità che sembra provenire dalle loro ombre… Con pochi tratti audaci, Papaioannou trasmette la fluidità dei corpi e la serenità del mondo naturale. Così il continuum tra gli schizzi del coreografo e i disegni dell’artista rimane ininterrotto… Agavi sensuali e splendidi fiori della resurrezione esplodono in un tripudio di colori. Il mare è onnipresente. L’acqua domina le sue scene. Anche quando non si vede, la presenza del mare è così vividamente implicita che si può quasi percepirne l’abbraccio chiudendo il libro… In questo libro, D.P. cattura abilmente non solo la luce, ma anche l’essenza dell’estate, congelandola nel tempo come un istante prigioniero…” (Fonte: “Sketches from Life, nota dell’editore).

Anafi attraverso gli schizzi di Dimitris Papaioannou nel numero della rivista NOMAS (Fonte: onassis.org). “Tutti i corpi che disegno invecchieranno. Meglio che sia gentile” (Dimitris Papaioannou)

Papaioannou osserva, tra l’altro, che “questa è una raccolta di disegni delle estati del 2021, 2022 e 2023 ad Anafi. Ogni anno trascorro sempre più tempo sull’isola. ΑΝΑΦΗ (Anafi), nelle Cicladi, è diventata il mio eremo estivo. È lì che ho ripreso a dipingere dopo una pausa di vent’anni. Avevo quasi 30 anni quando ho deciso di essere un pittore migliore sul palcoscenico che sulla carta e ho gradualmente abbandonato le arti visive e i fumetti, dedicandomi al teatro. Più le mie creazioni teatrali diventavano globali, programmate nei principali festival e viste da centinaia di migliaia di persone, più desideravo una forma di espressione privata, inutile per il mercato e umile. Il mio album da disegno è diventato il mio fedele compagno nelle mie giornate ad Anafi. Inizio sempre dall’ultima pagina. Sono mancino…”.

Dimitris Papaioannou, “Sketches from Life”, 87, guazzo e pastelli a cera idrosolubili, 36x50cm, 2021

 “Disegnare dalla vita era il mio esercizio preferito quando ero uno studente diciannovenne. Lo chiamavamo ΓΥΜΝΟ ΝΥΚΤΟΣ (Nudo Notturno) alla Scuola di Belle Arti di Atene. Nel pomeriggio c’era un modello da schizzare. Un corpo nudo al centro di un anfiteatro pieno di persone vestite… Sulla spiaggia siamo tutti nudi. I corpi nudi che prendono il sole sono le mie prede. La maggior parte di loro non si accorge di essere disegnata. Questo è un esercizio di velocità. Alcuni offrono una posa. Questa è un’opportunità per i dettagli. Alcuni accettano di fargli il ritratto. Questo è uno studio sulla connessione. Uso matite più morbide mentre procedo. Permettono toni più profondi nei disegni dettagliati e sono abbastanza buone per le rapide. Anche acquerelli, guazzo e pastelli a cera solubili in acqua sono nella mia cassetta degli attrezzi. L’estate scorsa ho aggiunto grafite liquida e pennarelli magici. Nel 2022 ho realizzato una serie di studi di ritratti floreali, tornando alla tecnica della tempera all’uovo che avevo imparato come iconografo”.

Dimitris Papaioannou, “Sketches from Life”, 53, matita su carta, 18×25,5 cm, 2023 (in alto), Sketches from Life, 55, matita su carta, 36×28 cm, 2023 (in basso a sinistra), “Sketches from Life”, 91, tempera all’uovo su carta, 36×25,5 cm, 2022 (in basso a destra). Il Benaki Museum Shop e NOMAS Publications hanno collaborato per presentare una selezione di stampe di disegni di Dimitris Papaioannou dall’edizione da collezione “Sketches from Life”. Una serie limitata di disegni a stampa – raffigurazioni di corpi nudi e paesaggi disegnati a matita nei quaderni che lo accompagnano in spiaggia – sono presentati come testimonianze poetiche della purezza del paesaggio greco

Papaioannou osserva inoltre che “In queste estati, mentre divento quell’uomo con il taccuino di schizzi, gli sconosciuti invitati alla mia solitudine e meditazione sono diventati un atto di osservazione. Anche se la maggior parte di essi deve essere realizzata in fretta – o persino rapidamente, a seconda dell’irrequietezza dell’ignaro modello – gli schizzi sono in definitiva una testimonianza del tempo lento nell’ambiente cicladico. È lì, e in quel momento, che la bellezza di ogni cosa si manifesta. Questi studi dalla vita di vecchia scuola, inutili per il curatore contemporaneo, erano pensati per essere privati, ma eccoli qui: un diario a grafite per ammazzare il tempo, guarire il tempo e abbracciare la figura umana con uno sguardo amorevole” (Fonte: “Sketches of Life”, nota di Dimitris).

Dimitris Papaioannou, “Sketches from Life”, 93, matita su carta, 42x30cm, 2021 (sinistra), “Sketches from Life”, 11, matita su carta, 42x30cm, 2021 (Fonte: facebook.com/papaioannou.page)
Dimitris Papaioannou, “Sketches from Life”, 74, grafite liquida su carta, 40×50, 2023

“Saliva sempre più su ma Kalamiotissa si è rivelata solo all’ultima curva”, schizzo per il fumetto Anafi di Dimitris Papaioannou, Kontrasol, 1987, ristampato e incluso nell’edizione “Sketches from Life”

Dimitris Papaioannou, Cartolina inclusa nell’edizione “Sketches from Life”, pubblicazioni Nomas)

Nato ad Atene nel 1964, Dimitris Papaioannou si è presto affermato come pittore e fumettista, prima di concentrarsi sulle arti performative, come regista, coreografo, performer e designer di scene, costumi, trucco e luci. È stato allievo dell’iconico pittore greco Yannis Tsarouchis prima di studiare alla Scuola di Belle Arti di Atene. Nel 1986 ha fondato l’Edafos Dance Theatre, che ha rappresentato il primo veicolo per le sue produzioni teatrali originali, ibridi di teatro fisico, danza sperimentale e performance art. Papaioannou è diventato famoso nel 2004, come creatore delle cerimonie di apertura e chiusura dei Giochi Olimpici di Atene 2004. Le 25 produzioni di Papaioannou spaziano da spettacoli di massa con migliaia di artisti a pezzi intimi, e sono apparse in un’ampia varietà di luoghi. Tra le sue opere principali: MEDEA (1993), ‘2’ (2006), NOWHERE (2009), INSIDE (2011), PRIMAL MATTER (2012), STILL LIFE (2014), THE GREAT TAMER (2017), SINCE SHE (2018), INK (2020) e TRANSVERSE ORIENTATION (2021). (Fonte: https://www.dimitrispapaioannou.com/en/profile)

L’isola di Anafi è una destinazione incontaminata, nota per le sue splendide spiagge con acque cristalline e sabbia dorata. Secondo la mitologia greca, l’isola emerse dalle profondità del Mar Egeo per offrire rifugio agli Argonauti. Gli antichi greci dedicarono l’isola di Anafi ad Apollo, il dio legato al Sole, alla Luce e alla Musica. Quando il visitatore sperimenta la luce brillante di questa piccola isola, nascosta all’estremità meridionale delle Cicladi, diventa chiaro che il suo legame con la mitologia non è casuale. Anafi rimane incontaminata dai ritmi della società moderna. I visitatori, dopo aver ammirato i suoi paesaggi unici e la calorosa ospitalità dei suoi abitanti, spesso sviluppano un affetto duraturo per l’isola. (Fonte: https://anafi.gr/en/)

Il pittoresco villaggio di Chora è costruito sulle rovine di un castello veneziano e presenta case imbiancate a calce con tetti a cupola e stretti vicoli lastricati in pietra. Questo incantevole scenario ispirò gli artigiani che, tra il 1860 e il 1870, lasciarono la loro isola natale nelle Cicladi per trasferirsi ad Atene e costruire il pittoresco quartiere di “Anafiotika” ai piedi dell’Acropoli (Fonte: visitgreece.gr)

Sul lato orientale dell’isola, la roccia di Kalamos si erge come il secondo monolito calcareo più alto del Mediterraneo, dopo Gibilterra: una meta imperdibile per gli scalatori. Durante il giorno, la roccia cambia colore con il variare della luce solare, conferendole un aspetto unico e suggestivo. Ai piedi della roccia si trovano l’antico tempio di Apollo e il Monastero di Zoodochos Pigi (Fonte: https://www.visit-anafi.gr/).

La prima spiaggia che i visitatori incontrano arrivando ad Anafi è Kleisidi, nota per la sua sabbia fine e dorata e le sue caratteristiche palme. È una delle destinazioni più popolari dell’isola, protetta dal vento e dal sole da tamerici che offrono ombra naturale (Fonte: https://www.visit-anafi.gr/)

Roukounas è la spiaggia più popolare dell’isola: vasta, con sabbia fine e dorata e tamerici che costeggiano la spiaggia, offrendo generosamente la loro ombra a tutti i visitatori. Da quasi tutti i punti della spiaggia si può godere di una vista spettacolare sul monolite di Kalamos. (Fonte: https://www.visit-anafi.gr/)

Anafi è un’esperienza unica. Guarda il video “Anafi Island Cyclades Greece – by Drone” (Fonte: anafi.gr/en/):

Articolo originariamente pubblicato in inglese su Greek News Agenda.

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