I Giochi Olimpici Intermedi furono concepiti come una serie di competizioni internazionali di atletica leggera che si sarebbero svolte ogni quattro anni, a metà strada tra le Olimpiadi attuali, e sarebbero stati ospitati sempre ad Atene. Tuttavia, si tennero solo una volta, nel 1906.

Contesto storico – I giochi olimpici moderni
L’idea di un’Olimpiade moderna fu introdotta dal barone Pierre de Coubertin (1863-1937), un aristocratico francese con studi in varie materie tra cui storia ed educazione. Ammiratore della cultura greca antica, nonché forte sostenitore dell’educazione fisica, de Coubertin istigò la rinascita delle competizioni atletiche che si svolgevano ogni quattro anni nell’antica Olimpia. Le ha reinventate come internazionali invece che panelleniche, nello spirito di promuovere gli ideali di sportività e fair play.
Nella sua missione di promuovere questi ideali, contattò il governo greco e i benefattori nazionali Evangelos e Konstantinos Zappas, che stavano già lavorando per diffondere lo spirito dell’atletismo in Grecia. Il movimento olimpico moderno nacque ufficialmente nel 1894, con l’istituzione del Comitato Olimpico Internazionale. Dimitrios Vikelas, un uomo d’affari e scrittore greco, ne divenne il primo presidente (gli successe de Coubertin nel 1896).

La Grecia fu scelta all’unanimità come prima sede olimpica in quanto luogo di nascita degli antichi giochi; le prime Olimpiadi estive della storia moderna si svolsero dal 6 al 15 aprile 1896, con partecipanti provenienti da soli quattordici paesi. Parigi, città natale di Coubertin, avrebbe ospitato la seconda Olimpiade, nel 1900, mentre la terza si svolse a St. Louis, USA e il quarto a Londra.

Città ospitante: Atene-Grecia
Paesi partecipanti 20(883 Uomini – 20 Donne)
Cerimonia apertura: 22 aprile 1906
Cerimonia chiusura: 2 maggio 1906
Aperti da: Giorgio I di Grecia
Stadio: Stadio Panathinaiko

Il concetto dei Giochi Intermedi
L’idea di una serie di giochi quadriennali ad Atene fu suggerita dal Comitato Olimpico Internazionale nel 1901. Dopo aver ospitato con successo la prima Olimpiade, le autorità greche espressero il desiderio di mantenere i giochi in Grecia, visto che avevano già le strutture pertinenti e si erano dimostrate abili a organizzare questo tipo di eventi. Tuttavia, De Coubertin aveva previsto che le Olimpiadi non avessero un paese ospitante permanente, in linea con l’ideale di un movimento olimpico internazionale.
Dopo lo scarso successo delle Olimpiadi del 1900 (dovuto in parte all’oscuramento da parte dell’Exposition Universelle di quello stesso anno), l’idea dei giochi greci divenne più attraente. Il comitato decise di programmare dei giochi intermedi che si sarebbero sempre svolti ad Atene tra le Olimpiadi internazionali, e che avrebbero avuto uno status uguale a loro. Poiché l’anno 1902 era troppo vicino per per consentire preparativi adeguati, i primi Giochi Intermedi furono fissati per il 1906.

 

Fine della maratona. Vincitore il canadese William John Sherring. Fonte Wikipedia Commons

I Giochi del 1906
I primi e unici Giochi Intermedi si svolsero ad Atene dal 22 aprile al 2 maggio 1906 e si tennero allo Stadio Panathinaiko, che fu pure la sede principale delle prime Olimpiadi. Vi parteciparono 854 atleti, 848 uomini e 6 donne, provenienti da 20 paesi.

Questi furono i primi Giochi in cui tutti gli atleti furono invitati a registrarsi attraverso i Comitati Olimpici nazionali. Sono stati questi Giochi che hanno introdotto il concetto della Cerimonia di apertura come evento distinto in cui, per la prima volta, gli atleti marciarono nello stadio in squadre nazionali, ciascuna squadra dietro la rispettiva bandiera. Altre novità introdotte in quei giochi sono state la cerimonia di chiusura e l’innalzamento delle bandiere nazionali per i medaglieri.

Nonostante il successo dei Giochi del 1906, l’istituzione fu interrotta; gli organizzatori scoprirono che non c’era tempo sufficiente per prepararsi ai Giochi, dopo le Olimpiadi estive del 1908 (le più lunghe della storia). Ancora più importante, gli sconvolgimenti politici in Grecia e nei Balcani a seguito della Rivoluzione dei Giovani Turchi del 1908  spostarono l’interesse della nazione verso questioni nazionali e militari.

 

Olimpiade intermedia 1906. Fonte Wikimedia Commons

Eredità

Sebbene a volte siano ancora indicati come i Giochi Olimpici del 1906, i Giochi Intermedi del 1906 non sono più ufficialmente riconosciuti come Giochi Olimpici dal CIO (né lo sono i record e le medaglie assegnate in questi eventi sportivi). Tuttavia, i Giochi di Atene del 1906 sono serviti come esempio di competizione sportiva organizzata con successo, a differenza delle precedenti due Olimpiadi (in particolare i Giochi di St. Louis del 1904 con la loro minima partecipazione internazionale). Molte delle innovazioni introdotte nel 1906 sono diventate da allora una pratica olimpica standard.
Tenendo in conto la più alta partecipazione internazionale dal 1896 e un’ampia copertura mediatica all’epoca, i Giochi Intermedi del 1906 furono considerati un successo; infatti, molti ritengono che questo successo (soprattutto in contrasto con le Olimpiadi meno popolari che seguirono i primi Giochi del 1896) sia stato determinante per la sopravvivenza del Movimento Olimpico. 

Testo originale via Greek News Agenda 

Traduzione e adattamento Pelagia Kotsoni

 

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