Il rinnovato Museo Archeologico di Thera (o Thira) ha aperto le sue porte con “Kykladitisses: storie sconosciute delle donne delle Cicladi”, la mostra più inclusiva mai organizzata per le Cicladi che dopo il suo successo ad Atene si sposta a Santorini fino al 31 ottobre 2025.

La mostra presenta la storia attraverso gli occhi delle donne delle Cicladi, dall’antichità al XIX secolo, in dodici sezioni. Ospita 180 opere (statuette e grandi sculture, vasi, gioielli, monete, lapidi e iscrizioni con testi giuridici, affreschi, mosaici, incisioni, manoscritti e icone) provenienti da quasi tutti i musei e le collezioni archeologiche delle Cicladi, la maggior parte delle quali non ha mai viaggiato al di fuori delle Cicladi e del Museo di Arte Cicladica.

La Ministra della Cultura, Lina Mendoni, all’inaugurazione del Museo Archeologico di Thera- copyright Ministero della Cultura

Opere di spicco, “Kykladitisses” provenienti da tutto l’arcipelago, incorniciano la Kore di Thera (o Kore di Santorini) nella sua residenza permanente, conferendo un’atmosfera festosa all’inaugurazione del Museo. La Ministra della Cultura, Lina Mendoni, ha inaugurato il Museo Archeologico di Thera, completamente rinnovato, offrendo alla comunità locale e alle migliaia di visitatori di Santorini un nuovo gioiello culturale con standard museali moderni. L’evento ha  anche segnato l’inizio della stagione turistica sull’isola, sottolineando il potenziale di promozione del patrimonio culturale della regione. “Oggi è un giorno importante per Santorini, per le Cicladi, per il Ministero della Cultura. Oggi, il Ministero della Cultura riconsegna il 27° Museo, dal 2019 ad oggi. Ventisette musei, sia nuovi che completamente ristrutturati e modernizzati. Ventisette musei in 6 anni è già un record, e dobbiamo ringraziare e congratularci con i servizi del Ministero della Cultura per questo. I musei che creiamo e affidiamo alle comunità locali sono allo stesso tempo poli culturali e risorse di sviluppo” ha osservato la Ministra Mendoni. “[…] nel 2021, -ha raggiunto- abbiamo rinnovato la promessa che il Museo Archeologico di Thera sarebbe stato completamente ristrutturato secondo i moderni standard museali. Il nostro obiettivo era che Santorini diventasse una destinazione centrale nel Mediterraneo e nel settore del turismo culturale. […] oggi siamo sull’isola per accompagnare l’inizio della stagione turistica estiva con la riapertura del Museo Archeologico di Thera, che viene nuovamente restituito alla comunità locale, ristrutturato e riqualificato, aggiungendo un’altra preziosa infrastruttura culturale accanto all’insediamento preistorico di Akrotiri, il Museo della Thera Preistorica e l’Antica Thera”.

L’atrio del Museo- copyright Ministero della Cultura

“L’edificio del Museo, costruito come parte della ricostruzione complessiva dell’isola dopo il devastante terremoto del 1956, è stato progettato dall’architetto Konstantinos Dekavallas, incorporando elementi del movimento moderno, come lucernari e aperture visive verso l’insediamento e la caldera. […] I lavori eseguiti dall’Eforato delle Antichità delle Cicladi hanno ripristinato il progetto originale dell’edificio, evidenziandone ancora una volta le virtù architettoniche alterate e sostituendo e ammodernando contemporaneamente tutte le infrastrutture e gli impianti a tutti i livelli, compresi quelli energetici e di sicurezza”.

“Il pezzo forte ed emblematico del rinnovato Museo è la Kore di Thera, una statua arcaica, alta m 2,48, realizzata in marmo di Nasso, scoperta nel 2000 a Sellada, la necropoli dell’Antica Thera. […] Oggi, l’emblematica statua di Kore appare nella sua collocazione permanente, protetta da una base antisismica, progettata con tutte le specifiche moderne dal Laboratorio di Ingegneria Statica dell’Università Politecnica di Atene e applicata alla scultura dall’Eforato delle Antichità delle Cicladi presso il Laboratorio di Conservazione del Museo dell’Acropoli, in modo che Kore possa stare in piedi in sicurezza ma anche liberamente, evidenziando appieno la sua bellezza arcaica”.

La Kore di Thera sulla nuova base- copyright Ministero della Cultura

“La Kore di Thera è stata una delle opere principali di una delle mostre periodiche più importanti e di successo degli ultimi anni, intitolata “Kykladitisses: storie sconosciute delle donne delle Cicladi”, co-organizzata dal Ministero della Cultura attraverso l’Eforato delle Antichità delle Cicladi, in collaborazione con il Museo di Arte Cicladica. Dopo essere stata presentata con grande successo al Museo di Arte Cicladica, la mostra “Kykladitisses” è da oggi ospitata al Museo Archeologico di Thera, rivista e con un nuovo allestimento, segnando solennemente l’inizio del suo nuovo corso e presentandosi completamente rinnovata al pubblico greco e internazionale”.

“Questa originale mostra presenta la storia delle Cicladi attraverso una prospettiva femminile, evidenziando l’evoluzione e il cambiamento del ruolo delle donne nelle società insulari dalla preistoria all’epoca post-bizantina. Attraverso storie personali e aspetti meno noti dell’esperienza femminile, illumina temi come l’identità, l’uguaglianza, la partecipazione e l’autonomia. Dimostra come le donne delle Cicladi fossero talvolta limitate da stereotipi sociali e talvolta svolgessero un ruolo dinamico in famiglia, religione, economia e politica. Collega passato e presente, invitando il pubblico a riflettere sul percorso diacronico delle donne come portatrici di tradizione e cambiamento”, ha concluso la Ministra.

Lina Mendoni, Sandra Marinopoulou, Dimitris Athanassoulis- copyright Ministero della Cultura

Da parte sua, la Presidente e Amministratrice Delegata del Μuseo di Arte Cicladica, Sandra Marinopoulou, ha dichiarato:

“Nel maggio 2024 abbiamo avviato una collaborazione di importanza storica con il Ministero della Cultura e l’Eforato delle Antichità delle Cicladi. Una collaborazione che apre nuove strade per la ricerca, lo studio e la promozione della cultura cicladica in Grecia e all’estero. La collaborazione includerà una serie di azioni congiunte, la più importante delle quali è il primo Corpus, ovvero la prima registrazione digitale di tutte le statuette e i vasi in marmo del primo periodo cicladico presenti in musei e collezioni private di tutto il mondo.

Il frutto di questa collaborazione è la mostra “Kykladitisses”. Un’importante mostra archeologica che ha iniziato il suo percorso nel dicembre 2024 presso il nostro Museo per arrivare qui oggi. Fin dalla progettazione della mostra, abbiamo ritenuto, insieme alla Ministra della Cultura, Lina Mendoni, e al Direttore dell’Eforato delle Antichità delle Cicladi, Dimitris Athanassoulis, che Le “donne delle Cicladi” dovrebbero proseguire il loro viaggio verso Santorini per inaugurare il rinnovato Museo Archeologico di Thera. La nostra decisione è stata un ulteriore modo per fare un dono alle Cicladi, che sono la ragione d’essere del nostro Museo”.

Per quanto riguarda il primo Corpus, il Direttore Scientifico del Museo di Arte Cicladica e professore alla Radboud University nei Paesi Bassi, Panos Iossif, ha spiegato che “sarà una base dinamica che permetterà a chiunque, collezionisti, curatori o privati ​​che abbiano a disposizione un’opera cicladica, di completarla. È un compito molto arduo, siamo ancora nella fase di definizione di tutti i campi che dovremo completare in futuro. Dobbiamo essere un passo avanti in termini di ricerca”, aggiungendo che nel febbraio 2026 è previsto un incontro di curatori di tutto il mondo al Metropolitan Museum of Art di New York per documentare al meglio le opere cicladiche.

Inoltre, è in fase di progettazione un Centro per lo studio della cultura cicladica, che avrà sede nel Museo della cultura cicladica in costruzione a Nasso.

La mostra temporanea “Kykladitisses: storie sconosciute delle donne delle Cicladi” è stata organizzata nell’ambito dell’attuazione di un apposito memorandum di cooperazione. Anche il Comune di Thera partecipa in qualità di co-organizzatore. Si tratta della più grande produzione espositiva mai organizzata nelle Cicladi, che offre l’opportunità unica di ammirare reperti in un solo luogo per i quali sarebbe necessario viaggiare in tutte le isole Cicladi. Al centro dell’attenzione si trovano  importanti reperti provenienti dai tesori archeologici di Santorini. Inoltre, per la prima volta, grandi statuette cicladiche provenienti dalla collezione permanente del Museo di Arte Cicladica vengono esposte nella loro terra d’origine, le Cicladi, tra cui l’importante statua di figura femminile del primo periodo cicladico.

Con il completamento del progetto, il Museo Archeologico di Thera è dinamicamente integrato nella mappa culturale delle Cicladi e del Paese, costituendo un sito archeologico moderno, funzionale e di grande valore estetico, con una prospettiva internazionale.

Il professore Iossif, che, insieme al professore associato dell’Università Aristotele di Salonicco, Ioannis Fappas, è co-curatore della mostra, ha spiegato che la mostra sulle donne delle Cicladi al Museo Archeologico di Thera “è una mostra nuova. Diverse cose sono cambiate, non solo le associazioni. C’è una diversa gestione della luce, la luce delle Cicladi differenzia completamente la mostra, oltre all’allestimento del museo stesso, che è un edificio eccellente, ma non facile da allestire. La linea narrativa rimane la stessa, con qualche leggera variazione, ma la cosa più importante è che al centro rimane la donna, la donna delle Cicladi”. Ha aggiunto che la mostra è stata progettata fin dall’inizio per entrambi i Musei, quello di Atene e quello di Santorini, e questa lungimiranza la rende unica.

“Donne nell’adyton” dal sito preistorico di Akrotiri- copyright Ministero della Cultura

Oltre l’iconica statua della Kore di Thera, la mostra “Kykladitisses” include anche l’importante affresco proveniente da Akrotiri a Santorini con le “Donne nell’adyton”, mentre un elemento interessante è il monumento funerario di Parthenika, collocato in modo tale che l’installazione e i suoi doni siano in diretto contatto visivo con il monumento originale nell’atrio del Museo. Una statua di Afrodite che indossa i suoi sandali, proveniente dal Museo Archeologico di Thεra, è stata aggiunta alla mostra di Santorini.

La mostra “Kykladitisses: storie sconosciute delle donne delle Cicladi” rimarrà aperta a Santorini fino al 31 ottobre 2025 mentre poi lascerà il posto all’esposizione della collezione permanente del Museo e durante questo periodo, saranno organizzati programmi educativi per le scuole dell’isola. La mostra è accompagnata da un’audioguida bilingue e da un catalogo con la pubblicazione completa di tutte le opere esposte.

Fonti testo e immagini: Articolo dell’Agenzia di stampa greca ANA-MPA, Comunicato stampa del Ministero della Cultura.

Da rileggere su Punto Grecia:

TAGS: Archeologia | Arte | Mostre | Viaggi