Il Centro nazionale per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile, che mira sempre a proteggere l’ambiente e a promuovere i benefici dello sviluppo sostenibile, presenta in un recente rapporto lo stato dell’ambiente in Grecia. Questo rapporto è il risultato della cooperazione del Centro con il Ministero dell’Ambiente e dell’Energia, con istituzioni accademiche, centri di ricerca e società di consulenza.

Il rapporto presenta sviluppi e sfide in numerosi settori relativi all’ambiente, in particolare il cambiamento climatico, la qualità dell’atmosfera e dell’acqua, la biodiversità, ecc. È pubblicato in un momento critico, poiché la Grecia si trova a un bivio. Il paese, dopo molti anni di recessione, inizia a sviluppare una strategia di prosperità e di progresso che porterà a un’uscita efficace da una crisi di molteplici aspetti. Un passo cruciale in questo processo sarà il riconoscimento dell’ambiente e del capitale naturale greco come un elemento chiave dell’identità del paese e come una risorsa centrale per lo sviluppo. In questo contesto, la protezione dell’ambiente è un prerequisito necessario per un nuovo modello di produzione e di consumo sostenibile.

visit111

Secondo il rapporto,

  • Lo stato della natura e della biodiversità in Grecia sembra generalmente sufficiente rispetto al resto dell’Europa. Il paese ha compiuto progressi significativi nella conservazione della biodiversità e della geodiversità attraverso la creazione di una rete di aree protette. È stata registrata una forte riduzione dell’impronta ecologica (35%).
  • Si nota, di più, un aumento significativo nelle aree greche che sono protette dalla rete Natura. La rete Natura 2000 copre il 27,1% dell’area del paese, rispetto al 18,1% in Europa. Più specificamente, in Grecia sono incluse 419 aree terrestre e marine con una superficie totale di 42946 km2.
  • Per la qualità dell’aria, in Grecia e in particolare nelle aree urbane, gli abitanti sono esposti a molti inquinanti atmosferici. Nell’ultimo decennio è stato registrato un graduale miglioramento della qualità dell’aria, principalmente a seguito della riduzione delle emissioni di inquinanti primari.
  • Per quanto riguarda la mitigazione dei cambiamenti climatici, nel 2016 in Grecia, secondo gli ultimi dati, la diminuzione delle emissioni totali di gas a effetto serra è continuata sia a causa della graduale transizione del sistema energetico a un sistema che emette meno emissioni sia a causa della ridotta delle attività dovute alla crisi economica.
  • Il rapporto descrive, allo stesso tempo, che la gestione delle risorse idriche e la qualità dell’acqua in Grecia sono generalmente buone, mentre la qualità delle acque di balneazione rimane eccezionale.
  • Per gli impianti di trattamento delle acque di rifiuto, nonostante le difficoltà inerenti dovute alla geomorfologia del paese (montagne, molte piccole isole) e alle fluttuazioni stagionali della popolazione in molte aree turistiche, si osservano progressi costante con un aumento della proporzione della popolazione servita. Tuttavia, non esistono impianti di trattamento delle acque di rifiuto in tutte le zone.
  • La gestione dei rifiuti rimane il settore il più problematico in Grecia. La Grecia, a causa del vecchio problema delle discariche illegali e della mancanza di infrastrutture soddisfacenti per lo smaltimento dei rifiuti industriali pericolosi, sta pagando sanzioni significative all’UE. Inoltre, ci sono diversi casi di discariche legali, che funzionano con problemi seri o non funzionano. Lo stato deve risolvere le croniche patologie sociali e aggiornare il quadro legale esistente.

visit222

 

(Fonte per il testo in italiano:

Bollettino mensile “DES” elaborato dall’Unitá di Pianificazione strategica e Comunicazione)

TAGS: Ambiente