Immancabile una visita all’Acropoli, al Museo Archeologico Nazionale e al vicino quartiere dall’aspetto neoclassico di Thisio, ricco di caffetterie, taverne tradizionali e locali alla moda, da dove si gode di una meravigliosa vista sul Partenone specialmente al tramonto. Da esplorare anche il mercato di Monastiraki e Plàka. Partite dal mercatino nella piazza Monastiraki e poi andate dal Ceramico all’Antica Agorà e all’imponente Tempio di Efesto. Dirigetevi verso il Foro Romano, poi fermatevi ai Bagni dei Venti nella Plaka.
Un altro giretto e arriverete ai piedi del maestoso Partenone, oppure potreste fare una passeggiata romantica attorno alle mura dell’Acropoli. Raggiungete a questo punto l’area pedonale di via Dionysios Areopagitou. Non dimenticate di visitare il Tempio di Zeus Olimpio (con le sue colonne e il vicino Arco di Adriano), e ovviamente il Nuovo Museo dell’Acropoli!
Se preferite la riva del mare e il suono delle onde, andate al Pireo per una passeggiata sul lungomare e poi dirigetevi verso Mikrolimano, Pasalimani, Freatida o Piraïki per un buon piatto di pesce fresco. Percorrendo l’autostrada costiera potrete raggiungere Glyfada, Vouliagmeni, Kavouri, Varkiza, Lagonisi e Sounion (con lo spettacolare Tempio di Poseidone). A nordest di Atene vi aspettano mete ancora più affascinanti, come i paesi costieri di Rafina, Nea Makri e Maratona. Celebrate il Sabato Santo in una delle chiese Agia Ekaterini e Agia Grigoroussa nella Plaka o Agia Eirini suvia Aiolou, con il suo eccezionale coro, dopo la liturgia della Resurrezione del Sabato Santo, familiari e amici mangiano la tradizionale zuppa pasquale (magiritsa) e poi rompono le uova rosse. Tra le più famose tradizioni pasquali greche è quella delle uova rosse: preparate e decorate dalle donne il Giovedì Santo, con il loro colore simboleggiano il sangue di Gesù Cristo. La domenica di Pasqua nelle taverne tradizionali del centro storico potrete gustare mageiritsa, agnello o capra al forno con patate e molte altre specialità pasquali. La famiglia geca mangia l’agnello allo spiedo, tradizionalmente alla campagna o all’aperto.I cortili e i balconi delle case si riempiono di partecipanti al banchetto, tutti intorno allo spiedo, gli uomini si alternano nella cottura sin dalle prime ore del mattino, tra canti e balli della tradizione.





