Nella mitologia greca il limone venne assimilato ai frutti dorati delle Esperidi. Poi ci fu la conquista romana dell’Oriente ed insieme alla cultura e mitologia greca, i romani portarono a casa i dorati frutti dei limoni. Secondo le leggende greco-romane, i frutti degli agrumi rappresentavano la dote di Era (Giunone), sposa di Zeus (Giove), che, geloso del loro splendore, li custodì in un meraviglioso giardino, situato ai confini del mondo, ad occidente, dove il sole muore ogni giorno e dove vivevano le ninfe Esperidi. Le tre sorelle, Aegle per il cedro, Aretusa per il limone, Hesperetusa per l’arancio erano le ninfe che custodivano i “ pomi d’oro” e che Ercole, in una delle sue fatiche, rubò dal giardino e portò agli uomini…
Salvo che nelle terre benedette da un clima adatto, era impossibile coltivare il limone che per questo fu considerato un frutto raro e prezioso. Il fascino degli alberelli di limone vive tutt’oggi nelle zone con la temperatura invernale calda.Sapori dolci “polykala” dal limone di Cefalonia
La Distilleria della famiglia Polykala, (molto bene, in italiano) che da quattro generazioni preserva al meglio l’arte della distillazione sull’isola di Cefalonia, ha inserito un nuovo prodotto alla sua “Collezione 1897”.TAGS: Gastronomia




