In base ai risultati finora disponibili per le elezioni europee del 2019, scrutinato il 78,04% delle sezioni a livello nazionale, il partito di Nuova Democrazia ha ottenuto il primo posto con il 33,26% dei consensi e 7 seggi nel nuovo Parlamento europeo. Seguono il partito di governo, SYRIZA, con il 23,75% dei voti (6 seggi nel Parlamento europeo) e il Partito Per il Cambiamento (KINAL) al terzo posto con il 7,55% e 2 seggi. Al quarto posto si trova il Partito Comunista Greco (KKE) con il 5,51% dei voti (2 seggi). Il partito di estrema destra Alba Dorata, in calo rispetto alle elezioni del 2014 (9,39%), è al quinto posto con il 4,86% dei voti (2 seggi). Al sesto posto si trova il partito Soluzione greca (Ελληνική Λύση) con il 4,12% dei consensi (1 seggio), mentre il partito Diem25 (MέΡΑ25) sembra di superare la soglia di sbarramento con il 3,04% dei voti (1 seggio). Secondo i dati preliminari, l’affluenza si è attestata al 58,38%.

Per quanto riguarda le elezioni regionali greche, come dimostrano i risultati parziali, cinque Presidenti di Regioni hanno assicurato la loro rielezione (Macedonia centrale, Creta, Epiro, Egeo meridionale, Tessaglia). Per la regione Attica, in vista del secondo turno delle elezioni regionali di domenica prossima, i risultati parziali danno al primo posto Georges Patoulis (37,565%), seguito da Rena Dourou (19,71%) e Yannis Sgouros (17,38%).

In quanto alle elezioni amministrative, per il comune di Atene, il candidato di Nuova Democrazia, Costas Bakoyannis (42,67%), è in testa alla corsa, seguito dal candidato di SYRIZA Nassos Iliopoulos (16,96%). Un secondo turno è previsto per domenica 2 giugno.

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Ieri sera (26 maggio 2019), dopo l’annuncio dei primi risultati, il primo ministro Alexis Tsipras ha annunciato che “Subito dopo il secondo turno delle elezioni amministrative, chiederò al Presidente della Repubblica di convocare immediatamente le elezioni nazionali”. “Affinché il popolo greco sia finalmente l’unico a prendere la decisione finale: se vuole continuare con un piano per il sostegno del maggior numero (di cittadini) o se vuole tornare all’oscurità dell’austerità, del FMI, del passato che tutti abbiamo vissuto”, ha aggiunto.

“Il signor Tsipras, sotto il peso della schiacciante sconfitta, è stato costretto a indire le elezioni nazionali. I greci, con il loro voto, hanno dato la soluzione. E spianeranno la strada ad una Grecia brillante”, ha sottolineato la Nuova Democrazia in un comunicato emesso dopo la dichiarazione televisiva del Primo Ministro.

E’ degno di nota che quest’anno, alle elezioni europee in Grecia, hanno votato anche i diciassettenni.

 

Fonte d’informazione: Grèce Hebdo

 

s.d.

 

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