Il Museo Archeologico di Alexandroupolis è un museo pubblico di 2000 mq. e un budget di sei milioni di euro, che ricade sotto la responsabilità dell’Eforato per le Antiquità di Evros, un servizio regionale del Ministero della Cultura e dello Sport. La costruzione dell’edificio è stata completata nel 2016 via il Programma Operativo “Competitività e Imprenditorialità 2007-2013”. Durante la cerimonia dell’ inaugurazione il 25 giugno 2022, la Ministra della Cultura e dello Sport Lina Mendoni ha affermato che “l’istituzione e il funzionamento del Museo Archeologico di Alessandropoli è stata una richiesta della comunità locale sin dagli anni ’70. Oggi, dopo quasi cinquant’anni, sta diventando realtà”. Lei ha sottolineato che “la nostra eccellente cooperazione con la regione della Macedonia orientale e della Tracia crea progetti culturali che mettono in risalto il nostro bagaglio culturale e promuovono la nostra identità”.

È un museo emblematico, i cui reperti dimostrano l’atemporalità storica della Tracia con reperti portati alla luce da scavi e rilievi di superficie nella parte terrestre della regione di Evros e raccontano il suo percorso dalla preistoria all’epoca romana. Brevi testi, mappe, fotografie e disegni forniscono le informazioni necessarie per il visitatore, mentre videoproiezioni e applicazioni multimediali digitali arricchiscono l’esperienza museale.

La visione dell’Eforato per le Antichità di Evros  è che questo museo sia una cellula vivente della comunità locale, che “sará in colloquio” con il pubblico. La sua dimensione educativa, attraverso i programmi educativi che ha progettato, contribuisce a una migliore conoscenza della comunità educativa con la storia di Evros e della Tracia in generale e alla creazione di un nuovo nucleo di intrattenimento razionale.

La mostra permanente del museo, con un budget di 2.885.268 euro, è stata completata nel 2022 tramite il Programma Operativo “Competitività, Imprenditorialità, Innovazione 2014-2020”.

Museo archeologico di Alexandroupoli

(da sopra a sotto-da sinistra a destra) Strade di Mare. Perea di Samotrace. Vasi. Makri- Vaso sferico antropomorfo. Installazione neolitica di Mari. 2a metá 6 millenio a.C. Fonte: Museo Archeologico di Alexandroupolis- am-alexandroupolis.gr

I reperti portati alla luce dagli scavi archeologici provenienti da tutta la Tracia raccontano la storia della regione. Più di 1000 reperti antichi, vasellami, vasellami in vetro, bronzo e argento, monete, sculture e lapidi, armi, gioielli elaborati, figurine, strumenti e oggetti di uso quotidiano, che coprono un lungo periodo, dal VI millennio a.C. al IV secolo. La presentazione delle mostre è accompagnata da videoproiezioni e applicazioni multimediali digitali. L’esposizione permanente é suddivisa nelle sottosezioni Strade di Mare, Perea di Samotracia, Makri ed Zona Antica.

Il museo dispone di due moderni laboratori di conservazione delle antichità, dove personale specializzato svolge lavori di conservazione su oggetti antichi in ceramica, metallo, pietra e altri materiali che sono reperti del museo di Alexandroupolis, o provengono da salvataggi e ricerche sistematiche di scavo.

Museo Archeologico di Alexandroupolis 3 am alexandroupolis.grNel contesto di azioni a livello nazionale, come la celebrazione delle Giornate europee di conservazione-restauro, l’Eforato per le Antichità di Evros offre al pubblico, e in particolare agli studenti, l’opportunità di entrare nel mondo invisibile della conservazione delle antichità, di conoscere diverse categorie di antichi oggetti ed essere informato sui metodi, i materiali e le attrezzature di laboratorio richiesti. L’obiettivo delle azioni è mettere in luce la scienza della conservazione e il suo importante contributo alla conservazione del nostro patrimonio culturale.

 

Fonte immagini
Museo Archeologico di Alexandroupolis

Fonti testo
Ministero della Cultura e dello Sport di Grecia 
Museo Archeologico di Alexandroupolis

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 P.K.