Il progetto di restauro e di ricostruzione dello storico ponte Plaka in Epiro, crollato nel fiume Arachthos in seguito alle alluvioni del febbraio 2015, ha vinto uno dei 24 Premi del Patrimonio Europeo / Premi Europa Nostra assegnati nel maggio 2021 per “risultati esemplari” nel settore del patrimonio.

Le ponte in pietra ad arco unico di Plaka, situato ai confini delle prefetture di Arta e Ioannina, collega i monti Tzoumerka con i paesini di Katsanohoria nella regione dell’Epiro. Con un arco di 40 m di larghezza e 17 m di altezza, è il più grande ponte in pietra ad arco singolo in Grecia e nei Balcani e il terzo in Europa.

Costruito nel 1866, classificato come monumento storico protetto e di notevole importanza storica per la Grecia, il ponte fu costruito per facilitare la comunicazione e il commercio tra le comunità circostanti.

plaka pietons wiki

Il 1° febbraio 2015, durante una forte tempesta che ha causato lo straripamento del fiume, una parte significativa dell’arco principale e del molo del ponte è crollata. Il progetto del suo restauro ha sottolineato la sua notevole importanza per i valori materiali e immateriali del paesaggio naturale in cui si trova, secondo il comunicato stampa di Europa Nostra. Il progetto, realizzato grazie alla collaborazione del Ministero della Cultura e dello Sport, del Ministero delle Infrastrutture, del Ministero delle Finanze, della Prefettura dell’Epiro, dell’Università Tecnica Nazionale di Atene e della Camera Tecnica della Grecia, è stato finanziato dal Ministero delle finanze e dello Sviluppo, con la partecipazione della regione dell’Epiro e di uno sponsor privato.

I lavori sono iniziati quasi subito dopo il suo crollo nel febbraio 2015. Sono state condotte ricerche approfondite per comprendere la causa del crollo e per poter progettare un programma di restauro completo per la stabilità del ponte, affrontando i problemi strutturali posti dal flusso del fiume. “La ricerca e la documentazione hanno costituito una solida base per questo progetto che mirava a definire e ripetere le tecniche tradizionali utilizzate nella sua costruzione”, osserva la giuria di Europa Nostra.

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Si tratta di un notevole progetto in quanto è la prima ricostruzione di un ponte in pietra in Grecia ed è uno dei pochi progetti simili al mondo. L’ampia gamma di competenze e conoscenze raccolte su questo progetto unico è stata arricchente per la comunità scientifica, con risultati diffusi attraverso pubblicazioni e conferenze a livello internazionale. Per il suo restauro sono stati utilizzati materiali naturali e tradizionali, mentre i metodi di costruzione tradizionali sono stati recuperati e dimostrati durante il progetto. Il monumento restaurato è stato reintegrato nel suo eccezionale paesaggio naturale e nella vita sociale e culturale della comunità.

“Questo progetto è un esempio di come una struttura che segue il principio dell’utilità e della costruzione diventa bella. Il restauro completato del ponte Plaka contribuisce alla valorizzazione e alla conservazione del paesaggio e dell’ambiente “, hanno affermato i membri della giuria del Premio.

 

Fonti: GrèceHebdo, Ministero della Cultura

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