Il turismo termale è una forma di turismo del benessere incentrata sull’utilizzo delle acque termali e/o minerali a fini curativi, riabilitativi e ricreativi. Anche se la Grecia non è conosciuta come destinazione per i bagni medicinali, è comunque sede di numerose località termali, poiché sia sulla terraferma che sulle isole si trovano diverse sorgenti termali e minerali.

In Grecia ci sono più di 750 sorgenti termali, 82 delle quali hanno proprietà curative ufficialmente riconosciute. Ciò è in linea con l’elevata attività sismica della Grecia e con l’attività vulcanica passata, poiché esiste una correlazione provata tra queste e la creazione di sorgenti termali; La Grecia ha anche un’abbondanza di acqua sorgiva potabile, comprese molte sorgenti minerali. Molte di queste sorgenti termali sono conosciute fin dall’antichità per le loro proprietà terapeutiche, poiché l’idroterapia e la balneoterapia erano praticate già dagli antichi greci. Oggi viene promosso in maniera più marcata il turismo termale, che è una forma di turismo praticabile durante tutto l’anno.

Terme a Edipsos (da Jebulon via WikiMedia Commons)

Sorgenti termali di Kaiafas

Il lago Kaiafas nel Peloponneso si trova a circa 25 km a sud del sito archeologico di Olimpia. Si tratta di un habitat protetto di zone umide e tartarughe marine, che fa parte della rete Natura 2000. Nei pressi della sponda orientale del lago, ai piedi del monte Lapithas, si trova una grotta nella quale si trovano due sorgenti di acqua minerale calda – delle ninfe Anigrides e delle ninfe Geranio o Atlantides– alle quali si attribuiscono proprietà terapeutiche per diversi disturbi di salute.

Sorgenti termali dell’isola di Lesbo

Per la sua origine vulcanica, l’isola di Lesbo, nel Mar Egeo settentrionale, possiede numerose sorgenti termali (alcune tra le più calde d’Europa, con temperatura media di 69,8-87,6 °C) con un’ampia varietà di acque chimiche elementi. Per le loro proprietà terapeutiche attirarono i bagnanti fin dall’antichità, e furono apprezzati dai Greci, dai romani e dagli ottomani, che costruirono terme e altre strutture intorno ad essi. Si può ancora godere dell’esperienza rilassante dei bagni ma anche fare un viaggio nella storia nelle varie sorgenti termali sparse in tutta l’isola, tra cui alcune delle più conosciute sono Therma (appena fuori dalla capitale dell’isola, Mitilene), Polichnitos, Eftalu e Lisvori.

Terme a Edipsos, Evia cartolina colorizzata ca. 1910

Sorgenti termali di Edipsos

Edipsos, nella parte nordoccidentale dell’isola di Evia, è forse la città termale più famosa della Grecia; nel corso della storia, si dice che la zona sia stata visitata da imperatori romani come Adriano, Marco Aurelio e Costantino il Grande, mentre è citata anche da Aristotele nella sua Meteorologia e dal geografo Strabone, che scrisse anche sulle caratteristiche della regione attività sismica passata. Ci sono circa 60 sorgenti termali ad Edipsos e nell’area più ampia; le acque risalgono fino a 2,5 km di profondità e la loro temperatura varia tra 34 e 71,2 °C, mentre contengono anche minerali tra cui potassio, calcio, magnesio, ferro e sodio.

Terme a Pozar, Pella (da Elenidaponta via WikiMedia Commons)

Terme di Pozar

A circa 100 km da Salonicco si trova il villaggio di Lutraki, famoso per le sorgenti di Pozar. La città termale si trova nella gola boscosa del fiume Agios Nikolaos (San Nicola), noto anche come Thermopotamos (che significa “fiume caldo” in greco) che scorre dai monti Kaimaktsalan a nord. Il nome Pozar è di origine slava (Пожар) e significa “fuoco”. Le Terme di Pozar erano conosciute fin dall’antichità e, secondo la leggenda, venivano visitate dai re dell’antica Macedonia. Le acque di questa sorgente termale minerale sgorgano ad una temperatura di 37°C. Sono formate dall’acqua piovana che penetra nel terreno e raggiunge grandi profondità, dove si riscalda e viene arricchita da minerali. Nella zona è presente anche un complesso di diciassette grotte, dove sono stati recuperati reperti preistorici esposti nel piccolo museo locale, mentre la zona è ideale anche per escursioni.

Sorgenti termali dell’isola di Ikaria

L’isola di Ikaria nell’Egeo orientale è nota per la longevità della popolazione locale, nonché per le sue sorgenti termali ricche di minerali, famose fin dall’antichità. La città termale più importante dell’isola è Therma (dall’aggettivo thermos “caldo”), situata vicino al capoluogo, Agios Kirykos, e caratterizzata da cinque diverse sorgenti, la cui temperatura dell’acqua varia dai 45 ai 60 °C. Ci sono altre quattro sorgenti termali vicino a Therma.

Terme ad Ikaria (via @visitikaria.gr)

Sorgenti termali di Lutraki

Un’altra città chiamata Lutraki (dalla parola lutron “bagno”) si trova sul golfo di Corinto (nel Peloponneso), a soli 80 km da Atene. Lutraki è stata per molto tempo una famosa località balneare e una città termale. Oltre alle sue sorgenti saline curative, è nota anche per la sua ampia spiaggia, il grande casinò (il primo in Grecia) e alcuni imponenti edifici (hotel e ville) degli inizi del XX secolo.

Terme vicino Termopili in Grecia centrale (da Grb16 via WikiMedia Commons)

Sorgenti termali di Kamena Vurla

Un’altra località balneare e termale particolarmente apprezzata negli anni ’50 e ’60 è Kamena Vurla, a circa 180 km a nord di Atene. Le sue sorgenti termali sono diventate note fin dagli inizi del XX secolo, quando fu scoperta la loro elevata concentrazione di radon. Esistono diverse sorgenti e la loro temperatura e contenuto minerale varia. Da segnalare inoltre che il paese è abbastanza vicino (24 km) al luogo storico dell’antica battaglia delle Termopili; il sito delle Termopili (“porte calde”) deve il suo nome alla presenza di sorgenti calde sulfuree nella zona più ampia.

Testo originale vía Griechenland Aktuell  

*Immagine di copertina: Centro termale a Lutraki in Corinthia (da Mietek Ł via Panoramio)

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P.K.

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