Il cavallo nell’antica Atene – una mostra originale presso l’ala “Ioannis Makriyannis” della Scuola Americana di Studi Classici di Atene (American School of Classical Studies at Athens) con ingresso libero al pubblico, dal 20 gennaio alla fine di aprile 2022.
“Il cavallo è una cosa bellissima… nessuno si stancherà mai di guardarlo mentre è esposto allo spettatore in tutta la sua gloria”
Questo fu scritto dall’ateniese Senofonte nel suo trattato ‘’Sull’Equitazione’’ nel IV secolo a.C.. Il fatto che gli antichi ateniesi nutrissero grande ammirazione per i loro cavalli e li tenessero in grande stima è evidente in tutti gli aspetti della loro espressione artistica: dalla sepoltura dei cavalli dell’età del bronzo (1200 a.C.) alla rappresentazione di cavalieri nel fregio scolpito del Partenone. I cavalli hanno un posto di rilievo anche nella letteratura greca antica, come sappiamo da Omero, dove i cavalli di Achille possono davvero parlare, o nella commedia di Aristofane ” I Cavalieri”, dove i cavalieri formano il coro.
Intitolata “Ippos: Il cavallo nell’antica Atene”, la mostra mette in evidenza l’importante ruolo della ricerca scientifica archeologica nella comprensione del passato. Per la prima volta verrà esposto un antico scheletro di cavallo, studiato dal collaboratore del Malcolm H. Wiener Laboratory of Archaeological Sciences, il dott. Flint Dibble, insieme al suo contesto archeologico e ai dati zoologici.
Questa mostra intende evidenziare la straordinaria collaborazione della Scuola Americana con l’Eforato delle Antichità del Pireo e delle Isole per la conservazione e lo studio del materiale osteologico proveniente dagli scavi del cimitero di Faliro.
I cavalli erano raffigurati in tutte le forme dell’arte greca antica e la mostra includerà una varietà di antichità provenienti dalla Grecia e dall’estero, come sculture in marmo, vasi e monete dei periodi geometrico, arcaico, classico ed ellenistico. Queste opere d’arte, soprattutto i vasi scritti attici, raffigurano l’ossessione degli ateniesi per l’allevamento dei cavalli e le competizioni equestri.
Gli scavi nell’antica Agorà di Atene hanno portato alla luce numerose testimonianze sull’organizzazione e l’importante ruolo della cavalleria ateniese, degli ‘’ippeis’’ (cavalieri), sotto forma di iscrizioni, simboli e monumenti onorari. Uno dei reperti principali della mostra è la testa di cavallo ellenistica in bronzo del 340-330 a.C. dal Museo Archeologico Nazionale di Firenze, appartenuto alla collezione di Lorenzo il Magnifico dei Medici.
L’obiettivo della mostra è quello di evidenziare i diversi ruoli che i cavalli avevano nell’antica Atene e di insegnare ai visitatori l’importanza speciale che avevano nella vita degli antichi ateniesi. Attraverso questa mostra, la Scuola Americana vuole compiere una delle sue missioni più importanti, la diffusione delle sue ricerche archeologiche e scientifiche.
La mostra sarà accompagnata da programmi educativi e includerà speciali didascalie esplicative per i bambini, così come un libro per bambini scritto dalla direttrice della scuola Jenifer Neils. Durante la mostra, sei conferenze sull’antica arte equestre si terranno nell’auditorium Cotsen, disponibili anche online sul sito web: www.ascsa.edu.gr.
Fonti testo e fotografie
Pelagia Kotsoni