L’Università della Macedonia, a Salonicco, è la prima in Grecia che dimostra il suo sostegno continuo per studenti con disabilità, grazie all’installazione di mappe tattili parlanti negli edifici delle sue diverse facoltà, ed al nuovo servizio ‘Blind Exams’ per studenti non vedenti che permette uno svolgimento ottimale degli esami.

Le mappe tattili “Touchpad”, montate su dieci apparecchi speciali, sono state installate in “punti-chiave” dell’Università. Le mappe, leggibili al tatto, presentano in dettaglio tutto il campus, con un’attenzione particolare alle diverse aree, dove le persone con disabilità visive potrebbero riscontrare “ostacoli” oppure barriere architettoniche. Allo stesso tempo, messaggi audio ed ulteriori descrizioni aiutano a capire la “struttura spaziale” e di pianificare al meglio il percorso delle persone non vedenti.

Le mappe tattili, che già esistevano nel campus, offrono quindi nuovi vantaggi proprio grazie al fatto che sono diventate anche “parlanti”.

Il loro valore speciale  proviene del fatto che la tecnologia sonora usata negli ultimi 2 anni, dà la possibilità di aggiungere alle mappe un volume di informazioni- le descrizioni comprese- che non possa essere messo su di una mappa tattile semplice.

Questo sistema rende Università di Macedonia la prima in Grecia chi usa questa facilitazione, e tra le poche università al mondo che utilizzano “sistemi di navigazione” avanzati per le persone non vedenti.

blindexams 02 7d3ad57ab10ad64a7e50ccc5e3df4ebf

Il servizio  ‘Blind Exams’ permette agli studenti non vedenti di fare anche gli esami scritti, non solo gli esami orali.  Gli studenti possono essere esaminati grazie ad un software speciale, istallato su vari computer portatili, che permette prima l’ascolto in cuffia delle domande dall’inizio dell’esame ed in seguito  la scrittura delle risposte attraverso la “sintesi vocale”.

Il sistema è stato già sperimentato con successo su dieci studenti con disabilità visive. In più, per i docenti, il nuovo sistema non richiede conoscenze particolari essendo semplice e computerizzato. Grazie al nuovo sistema, gli studenti non vedenti avranno quindi la possibilità di sostenere anche gli esami scritti insieme ai loro compagni, evitando quindi approcci e percorsi troppo differenziati nella loro istruzione.  

Altri due servizi sono attualmente in fase di aggiornamento: una guida di mobilità per le persone con disabilità nel campus universitario ed un nuovo servizio “libri” per le persone non vedenti (anche in formato audio). I progetti fanno parte del Programma Operativo “Convergenza Digitale”, coordinato dal Prof. Constantinos Papadopoulos, Rettore Associato e responsabile scientifico del programma, e hanno quindi l’obiettivo di migliorare i servizi per le persone disabili.

TAGS: Innovazione | Tecnologia