L’Accordo sulla creazione del blocco funzionale dello spazio aereo Blue Med è stato ratificato tra la Repubblica italiana, la Repubblica di Cipro, la Repubblica di Grecia e la Repubblica di Malta. Il blocco di spazio aereo Blue Med – costituito da Italia, Grecia, Cipro e Malta – interessa l’area centro-orientale del Mediterraneo e prevede, a differenza degli altri FAB, il coinvolgimento attivo anche di Stati non appartenenti all’Unione europea (Tunisia, Egitto ed Albania come partner associati, il Regno di Giordania e il Libano come osservatori). Oltre a Blue-Med è prevista l’istituzione di altri otto FAB, ognuno dei quali costituisce una porzione di spazio aereo più ampia di quella nazionale, all’interno della quale il traffico aereo sarà gestito con requisiti tecnici ed operativi armonizzati. La creazione dei FAB si colloca all’interno del processo di completamento del Cielo Unico europeo che mira a portare i servizi europei di gestione del traffico aereo (ATM – Air Traffic Management) ad un livello di elevata efficienza, in termini di prestazioni, gestione economica, qualità, sicurezza e protezione ambientale, oltre che ad aprire gradualmente i rispettivi mercati del trasporto aereo e ad assicurare il rispetto di alcuni omogenei principi di concorrenza.