La domenica 20 settembre la Grecia vota per le elezioni politiche anticipate. La sfida principale è tra Syriza, guidato da Alexis Tsipras e Nea Dimokratia, guidata da Vangelis Meimarakis. I sondaggi indicano una sostanziale parità tra i due movimenti, e gli analisti prevedono che dopo il voto sarà necessario creare una coalizione per governare il paese e applicare gli accordi con i creditori, senza i quali la Grecia perderebbe il vitale sostegno finanziario concordato. 
 
Gli elettori greci voteranno dalle 7 alle 19, ora in cui i canali tv pubblicheranno gli exit poll. Il Parlamento greco, che ha una sola Camera, conta 300 deputati. Il sistema elettorale è un ‘proporzionale rafforzato’: 250 deputati vengono eletti con sistema proporzionale ‘puro’ in 56 circoscrizioni, ma il partito di maggioranza relativa ottiene un bonus di 50 seggi. Se non ci sarà un chiaro vincitore, il Presidente della Repubblica affiderà il mandato al leader del partito di maggioranza relativa, se questi fallirà, ci saranno due tentativi con i leader delle formazioni arrivate seconda e terza nel numero di voti. 
 
Il Segretariato Generale per l’Informazione e la Comunicazione ha allestito, a Zappion Megaron, una Sala Stampa per i rappresentanti dei media accreditati, che sarà aperto dal venerdi 18 settembre fino alla fine dei lavori di domenica 20 settembre.