L’incrociatore corazzato Georgios Averof, la nave più antica della marina greca, è arrivato a Salonicco a metà ottobre, per partecipare alle cerimonie organizzate per la Festa Nazionale Greca del 28 ottobre. Per l’occasione, gruppi di studenti delle scuole cittadine sfileranno assieme alle forze militari elleniche ricordando la storia in particolare modo il significato del ‘No’ di Atene alla richiesta dell’Italia fascista di posizionare le sue truppe in territorio greco.

Durante la sua permanenza a Salonicco, l’incrociatore corazzato è aperto al pubblico.

É la prima volta che la nave arriva in città – praticamente, la nave ha ripreso la “rota” del Mar Egeo dopo 70 anni. Un’anteprima dopo la fine della seconda guerra mondiale, visto che fino a pochi giorni fa, la nave “Averof” si trovava a Faliro, sulla costa di Atene, usata come museo.

Si tratta di una nave-museo “galleggiante”, classe 1910, costruita nel 1910 nei cantieri Orlando di Livorno, terza unità della classe ‘Pisa’.

La nave “Averof” era all’ epoca, la nave più moderna e potente della Lega Balcanica e dell’Impero Ottomano.

La nave ha preso il suo nome dal mecenate greco Giorgos Averof, che aveva finanziato la maggior parte della costruzione della nave.

L’incrociatore corazzato ha un valore storico particolare per la Grecia, in quanto era parte fondamentale della flotta militare greca nelle guerre balcaniche (chiudendo il Mar Egeo ai trasporti ottomani e portando truppe e forniture al fronte), ma anche nella prima guerra mondiale, durante il conflitto con la Turchia (la sua entrata nel porto di Costantinopoli è ricordata anche da numerosi quadri) ed infine durante la seconda guerra mondiale (quando durante l’occupazione tedesca è arrivata in Egitto, dove ospitava le riunioni il governo greco in esilio).

Il comandante, capitano Sotiris Charalamboupoulos, ha ricordato il valore storico della nave “Averof” sottolineando che questa è “un pezzo di territorio greco nel quale la bandiera non è mai stata ammainata da 106 anni”.

Per questo motivo, la nave è considerata un vero e proprio simbolo nazionale, visto che la sua bandiera è una delle più antiche della Grecia, assieme alla bandiera dell’ Acropoli di Atene.

Secondo un comunicato pubblicato sul sito ufficiale della ‘Averof’, nei primi cinque giorni della sua permanenza a Salonicco, 14.000 persone hanno visitato la nave. Altri 18.000 studenti delle scuole cittadine parteciperanno a varie gite organizzate.

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Visto questo grande interesse, i responsabili hanno deciso di prolungare la “visita” della Averof a Salonicco: la nave rimarrà quindi al porto di Salonicco fino al 10 Novembre.