Le grotte di Kastanià-una gemma nascosta di tre milioni di anni

Tra le grotte più impressionanti della Grecia e più suggestive in Europa, ben nascoste nella punta meridionale del Peloponneso, nella Regione di Laconia, non lontano dal porto di Neapoli e da Elafonissos, sono quelle di Kastanià; le grotte sono al secondo posto nel suo genere in tutta Europa!

©https://www.kastaniacave.gr

Ci sono voluti tre milioni di anni perché la natura creasse e modellasse le incomparabili forme di un magico antro di stalattiti e stalagmiti; ci si incontra corpi e forme di una fantasia indicibile: ‘polpi’ , ‘coralli’, ‘elefantini’ e ‘funghi’, ‘uccelli ” ,“piante esotiche” e creature monumentali.

La grotta si è formata nei calcari giurassici (da 145 a 195 milioni di anni) dell’unità “Tripoli”, dopo un periodo di sconvolgimento geologico seguito da un periodo attivo di colatura e sedimentazione chimica. Il decoro lapideo è costituito da carbonato di calcio in forma cristallina, arricchito da ossidi metallici sotterranei che gli conferiscono la sua tavolozza di sette colori. Copre una superficie di 1.500 metri quadrati divisi in due livelli in un percorso di 500 metri. Altri ampi settori devono ancora essere esplorati. I suoi progetti di valorizzazione sono stati realizzati in assoluta armonia con l’ambiente naturale esterno e gli interventi interni sono stati caratterizzati dall’Eforato di Paleoantropologia – Speleologia come “eccellenti nei minimi dettagli”.

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Il geoparco di Aghios Nikolaos-Un paesaggio fuori dallo spazio e dal tempo

Il Geoparco di Agios Nikolaos con la sua foresta di palme pietrificata della sua zona costiera è incluso nell’Atlante dei monumenti geologici dell’Egeo e rivendica oggi un posto nella Rete dei Geoparchi d’Europa. Nei siti costieri di Aghia Marina, Korakas e Spitha, i testimoni fossilizzati di un lontano passato custodiscono i segreti e i codici del loro tempo.

©Sito del Geoparco di Aghios Nikolaos https://www.keppedm.gr/geoparko/

Dispersioni geologiche, terremoti e l’attività vulcanica hanno portato alla fossilizzazione della paleoflora della zona, milioni di anni prima della nostra era. La materia organica di alberi, piante e molluschi è stata sostituita molecola per molecola dalla soluzione di silicio e calcio in un paziente processo che ebbe luogo sotto il mare.

Il programma di ricerca e il lavoro di restauro ha rivelato infatti palme, frutti di palma e radici, oltre che fauna di acque basse come molluschi, ostracodi, echinodermi ecc. Si ha l’occasione di osservare e scoprire resti di organismi animali o vegetali conservati in sedimenti che hanno subito numerosi processi di fossilizzazione. Le radici che raggiungono il diametro di un metro e una moltitudine di creature fossilizzate, sono conservate oggi in una vasta area della spiaggia di Aghios Nikolaos e costituiscono un museo geologico di incalcolabile valore che occupa il suo posto tra i monumenti conservati della natura.

©Sito del Geoparco di Aghios Nikolaos https://www.keppedm.gr/geoparko/

L’interazione di molti fenomeni geologici nel corso del milioni di anni hanno portato alla creazione di quest’opera della Natura che, sotto forma di Geoparco, è stata rivelata e plasmata in seguito ad una serie di lavori (pulizia, desalinizzazione, ecc). Il suo salvataggio da tutti i tipi di danni e soprattutto dal fattore umano rimane una grande scommessa…

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Fonti testo e immagini

*Immagine di copertina: ©https://www.kastaniacave.gr (s), ©Sito del Geoparco di Aghios Nikolaos https://www.keppedm.gr/geoparko/ (d)

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P.K.

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