In un’intervista* recentemente accordata al nostro bollettino d’informazione anglofono Greek News Agenda (GNA, 07/1/2019), la Vice Ministra per l’Educazione, la Ricerca e gli Affari Religiosi, Meropi Tzoufi, ha parlato degli studi e dell’educazione in lingua greca all’estero, analizzando le sfide affrontate per soddisfare le esigenze dei greci all’estero e rafforzare i dipartimenti di studi greci presso università straniere.
Oggi vi presentiamo i principali punti di questa intervista in versione italiana.
Quali sono, secondo Lei, gli obiettivi degli studi in lingua greca all’estero? Quali sono i problemi particolari che si presentano?
Nel corso della loro storia, gli studi in lingua greca dipendevano da una serie di fattori; e in questo momento a causa di fattori come il cambiamento dell’ambiente internazionale, la crisi economica o gli enormi flussi migratori a livello globale, gli studi in lingua greca stanno attraversando una fase di transizione. Le caratteristiche di questa fase sono la diversità degli studenti secondo il loro retroterra culturale, età, livello di conoscenza della lingua greca, per non parlare delle loro ragioni personali per imparare il greco.
Per conseguenza, gli studi in lingua greca si orientano verso due direzioni: promuovere l’insegnamento del greco al di fuori del ristretto quadro educativo nazionale e, allo stesso tempo, fornire un sostegno educativo multidimensionale agli studenti al fine di assicurare la loro integrazione sociale là dove vivono mantenendo, al contempo, i loro legami con il nostro paese.
Negli ultimi anni, a causa della crisi economica, i flussi migratori dalla Grecia verso altri paesi sono aumentati. In termini di istruzione in lingua greca, quali misure sono state adottate per soddisfare le crescenti esigenze della popolazione studentesca all’estero?
Al fine di soddisfare le crescenti esigenze della popolazione studentesca greca all’estero, il Ministero per l’Educazione, la Ricerca e gli Affari Religiosi ha proceduto a un quadro giuridico aggiornato (L.4415/2016), che prevede: (a) la piena attuazione del programma scolastico insegnato in Grecia, (b) l’insegnamento di varie materie greche nelle scuole bilingue e (c) l’insegnamento della lingua e della cultura greca nei dipartimenti greci delle scuole.
Inoltre, il governo greco continua a fare del suo meglio per soddisfare le esigenze dell’istruzione in lingua greca sostenendo queste scuole in vari modi, tra cui il distacco di insegnanti, la fornitura di materiale educativo e il finanziamento.
Quest’anno abbiamo fatto tutto il possibile per garantire che gli insegnanti lavorassero in tempo, prima dell’inizio dell’anno scolastico. Va ricordato inoltre che il processo di assunzione del personale educativo era trasparente, sulla base di criteri specifici.
Il distacco in tempo di insegnanti e di personale amministrativo presso gli uffici dell’istruzione all’estero, l’eccellente cooperazione con i coordinatori degli Uffici Scuola e Istruzione all’estero e con il dipartimento competente del Ministero per l’Educazione hanno contribuito alla creazione di relazioni costruttive con le comunità e le scuole greche all’estero, e alla copertura più soddisfacente dei posti vacanti, che ha superato il 75%. 2 Tzoufi
In che misura sono stati risolti i problemi relativi al distacco degli insegnanti all’estero?
Questo è stato un momento difficile per il nostro paese, dal punto di vista finanziario, e abbiamo dovuto affrontare problemi come ad esempio i tagli ai salari, le retribuzioni per il personale educativo all’estero o la reduzione di posti di lavoro nel settore pubblico. Allo stesso tempo, i fattori legati alle condizioni nei paesi ospitanti, come il costo e le condizioni di vita, molto spesso sono un disincentivo per il distacco di personale.
Tuttavia, nonostante le difficoltà e la drastica riduzione delle spese negli ultimi anni, il bilancio preventivo per l’istruzione della lingua greca è in costante aumento, dimostrando l’interesse dello stato per la diaspora ellenica e il sostegno dell’insegnamento della lingua greca nella pratica.
Quanti dipartimenti del greco moderno ci sono attualmente nelle università all’estero e come vengono finanziati?
La Grecia sostiene circa 80 dipartimenti universitari all’estero con materiale didattico e / o personale educativo qualificato per il lavoro poliedrico degli insegnanti all’estero che riguarda non solo l’insegnamento e la promozione della lingua, ma anche della storia e della cultura greca. Allo stesso tempo, stiamo lavorando per rafforzare ulteriormente i dipartimenti di studi greci nelle università all’estero e il loro collegamento con gli uffici di coordinamento e le comunità greche nei rispettivo paesi.
Quanto è difficile, secondo Lei, promuovere la lingua greca nel mondo globalizzato in cui viviamo, dove l’inglese gode di una dinamica particolare?
La questione sollevata si riferisce a un più ampio dibattito teorico che riguarda la nostra identità linguistica; la questione se e in che misura la lingua greca possa essere “minacciata” per così dire dal suo contatto (o conflitto nozionale) con altre lingue più forte in termini di diffusione o estensione dell’uso.
Naturalmente, l’attenzione principale si concentra sulla prevalenza e l’affermazione della lingua inglese come quella della comunicazione internazionale, che oggi, principalmente a causa della globalizzazione digitale, sta guadagnando terreno a livello globale.
È, quindi, un compito molto importante e allo stesso tempo difficile per noi.
Vi direi però che il termine “educazione in lingua greca all’estero” è ampio e riguarda l’istruzione del greco, che non è limitata ai greci della diaspora, ma è rivolta a un pubblico globale, a tutti coloro che vogliono imparare la lingua e conoscere la cultura greca. Da questo punto di vista, la lingua è allo stesso tempo intesa come strumento di apprendimento ma anche come mezzo di interazione, comunicazione e creazione che coesiste con il suo valore simbolico da portatore di cultura.
La lingua greca ha ovviamente una sua dinamica particolare, ha segnato e continua a segnare il proprio percorso culturale che è innegabilmente collegato non solo alla sua continuità, ma anche al suo aspetto moderno, così come alle persone che, parlando o scrivendo in greco, stanno plasmando la lingua di giorno al giorno, e allo stesso tempo creando e diffondendo la cultura a livello globale.
 
*Intervista accordata a Marianna Varvarrigou. Traduzione in italiano: Anastasia Kiriakù.
 
 

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