La regione geografica di Arcadia nel Peloponneso, una zona senza sbocco sul mare nei tempi antichi, possedimento del dio Pan e luogo prevalentemente occupato da pastori, ha ispirato uno dei miti più famosi nella storia dell’ Occidente: il mito di un paradiso pastorale terrestre, abitato da entità sovrannaturali, dove regnano l’ armonia e la prosperità eterne.

L’ Arcadia ha assunto i connotati di sogno idilliaco ed è rimasta un soggetto artistico sin dall’antichità, tanto nelle arti visuali che in letteratura. Le immagini di bellissime ninfe che corrono e giocano in una rigogliosa foresta sono stati dipinti da pittori e scultori. L’ Arcadia è stata fonte di ispirazione per l’ opera “Et in Arcadia Ego” (1637-1638) di Nicolas Poussin. O come ha detto Schiller e scrisse Schopenhauer “siamo tutti nati in Arcadia”.

Dopo il successo del suo film documentario “Agelastos petra” (che riguarda la città di Elefsis), l’acclamato regista greco Filippos Koutsaftis torna dopo 15 anni per filmare un altro luogo con una forte carica emotiva. Infatti con il suo atteso ritorno, “Hail Arcadia”, Koutsaftis ha vinto il Premio FIPRESCI alla 17esima edizione del festival di Salonicco. Il documentario è un vagare poetico in Arcadia, un viaggio nel passato, ma anche al presente di un luogo pieno di storie e leggende. “Quando sono andato in Arcadia, sapevo poco del posto. Dovevo trovare tutti questi elementi, i frammenti, dagli elementi mitologici fino ai segni delle epoche storiche, dalla preistoria fino ad oggi. Ho intrecciato tutte queste informazioni con i dettagli della vita di oggi”, spiega Koutsaftis.

Il regista è stato intervistato da “Grèce Hebdo”. Riferendosi al mito dell’ Arcadia, Koutsaftis ritiene che per l’ uo4b arcadia2mo occidentale si presenta come frutto di una perdita fondamentale, “la perdita della natura, facendo un chiaro riferimento anche alla perdita dell’infanzia. E infatti l’idea dell’ infanzia perduta non fa che alimentare i nostri desideri. Oppure per noi greci quest’ ideale non esiste, e quindi è un mito importato. Per noi l’ Arcadia rappresenta una terra arida, senza accesso al mare, i cui abitanti fuggevano da sempre dal paese per diventare mercenari, come è il caso nell’ Anabasi di Ciro, la più celebre opera dello storiografo greco Senofonte”.

Nota bene Da giovedì 15 ottobre 2015 il nuovo film di Koutsaftis “Hail Arcadia” (Arcadia Haire) è in programmazione nelle sale di Atene e Salonicco.

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