Nella parte orientale della bellissima isola di Lesbo, si trova il minuscolo borgo marino di Skala Sykamias, caratterizzato da splendide spiagge e da uno dei più bei tramonti dell’Egeo. Al limitare del piccolo porticciolo sorge, su una roccia, la meravigliosa chiesetta della Madonna Sirena
 
Edificata nel tardo ‘800, la cappella trae il suo nome da un affresco, opera di un ignoto pittore popolare, che raffigura la Madonna con le sembianze di una sirena, un’immagine che racchiude in sé secoli di cultura e tradizioni. La piccola chiesa ha fornito lo spunto al famoso scrittore greco Stratis Mirivilis per la stesura della sua celebre novella “La Madonna Sirena” (titolo originale “Panaghia Gorgona”, tradotto in italiano come “Madonna del mare”). “Un marinaio viveva dentro la chiesetta, un giorno scompare misteriosamente ma lascia nella chiesa un muro dipinto con una Madonna con la coda di pesce; gli abitanti rimangono sorpresi ma si abituano presto a questa nuova divinità la cui icona iniziano a onorare con preghiere e incensi” scrisse Mirivilis, nato a Sikamia, un villaggio a poca distanza dal porto. 
 
Oggi la Madonna Sirena, chiamata anche “Madonna dei pescatori” continua a guardare e proteggere le barche dei pescatori del villaggio. La pittoresca chiesetta bianca arrampicata sullo scoglio marrone è collegata al porticciolo da una stretta striscia di terra e ricorda un sasso bianco gettato sul mare. Il piccolo paese è uno dei luoghi più carichi di fascino dell’ Egeo: l’acqua turchese del mare, le taverne con i loro tavolini blu, i polpi stesi al sole ad asciugare, l’enorme platano della piazzetta … la magica Lesbo di Mirivilis sembra proprio intatta. 
 
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