Il Museo d’Arte Contemporanea di Salonicco ospita una nuova mostra commuovente e scioccante dedicata agli anni ’40,  un decennio turbolento che ha segnato profondamente la storia greca contemporanea.  

Memorie Divise 1940-1950: La distanza fra la storia e l’ esperienza”- inaugurata domenica scorsa dai Ministri degli Affari Esteri della Grecia e della Germania, Nikos Kotzias e Franz-Walter Steinmeier- rivela gli aspetti più oscuri dell’occupazione, dell’Olocausto e della guerra civile in Grecia. 

La mostra comprende varie opere del famoso artista greca Vasso Katraki (incisioni),  partiture di Iannis Xenakis, dipinti di Nikos Engonopoulos, ma anche installazioni, video, fotografie inedite e una grande sezione sull’Olocausto degli ebrei. Il tutto con l’obiettivo di riportare in primo piano il ruolo dell’arte durante il periodo tenebre degli anni 40 e 50 in Grecia.  

La mostra, coordinata dall’Istituto tedesco di Salonicco “Goethe”, è stata  organizzata grazie alla collaborazione di vari enti: il Museo ebraico di Salonicco, il Museo Macedone di Arte Contemporanea, il Museo Storico Tedesco di Berlino. 

Il titolo “Memorie divise” vuole ricordare la differenza fra le narrazioni ufficiali e nazionalistiche dell’epoca e le narrazioni o interpretazioni delle persone, provenienti quindi dall’esperienza di tutti i giorni,  come potevano essere quelle degli artisti contemporanei.  Tra i vari itinerari della mostra spicca in particolare quello che riguarda l’ Olocausto, con oggetti provenienti dal Museo Ebraico di Salonicco.

ekthema

“Storia significa rispettare i fatti e non mancanza di rispetto, razzismo, nazionalismo o antisemitismo”, ha ricordato nel suo discorso d’inaugurazione il Ministro degli Affari Esteri Greco. Nikos Kotzias ha descritto inoltre il modo in cui Salonicco ha difeso le memorie della comunità ebraica contro l’Olocausto. 

kotzias speech

Da parte sua, il Ministro degli Affari Esteri della Germania, Franz- Walter Steinmeier, ha sottolineato che la Germania “riconosce la propria responsabilità per le atrocità del passato.”  Da notare che il Ministro Steinmeier ha visitato anche la Sinagoga Dei Monastirioti, recentemente rinnovata, che costituiva il centro del ghetto ebraico durante l’ occupazione nazista di Salonicco e fu salvata perché usata al tempo anche come deposito della Croce Rossa.

Steinmeier synagoga

I due ministri hanno parlato inoltre della visione comune greca e tedesca riguardo l’ Europa. “Crediamo nella regola di diritto, crediamo nel valore di tutte le religioni, siamo europei”, ha detto il ministro greco. In questo contesto, Nikos Kotzias ha espresso la sua convinzione che “la Grecia e la Germania possono lavorare insieme per un’Europa democratica”. Il ministro degli Esteri tedesco ha aggiunto infine: “Vorrei che altri in Europa supportino così saldamente il progetto europeo come i greci.”

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